Esempi di comandi diff di Linux

Linux Diff Command Examples



Il comando diff in Linux viene utilizzato per confrontare due file per cercare le loro differenze. Tuttavia, molte persone confondono questo comando con il comando cmp. È diverso dal comando cmp perché ti presenta anche tutte le modifiche che possono essere apportate a entrambi i file per renderli identici. Questo articolo ti mostrerà alcuni esempi di utilizzo del comando diff in Linux.

Sintassi del comando diff e il suo manuale di aiuto in Linux

Il comando diff in Linux può essere utilizzato con la seguente sintassi:







$ diff [opzione] File1 File2

Qui opzione può essere sostituita con i parametri utilizzabili con questo comando, mentre File1 e File2 rappresentano i due file da confrontare.



Puoi esaminare tutti i parametri disponibili con questo comando accedendo al suo manuale di aiuto con il comando mostrato di seguito:



$ diff --help





Il manuale di aiuto del comando diff è il seguente:



Esempi di comandi diff in Linux

Il comando diff può essere combinato con parametri diversi per confrontare due file qualsiasi. Abbiamo creato i seguenti tre esempi per illustrarne l'utilizzo. Tuttavia, prima di esaminare questi esempi, vorremmo mostrarti il ​​contenuto dei due file che utilizzeremo in tutti questi esempi. Abbiamo semplicemente usato il comando cat per visualizzare il contenuto di questi due file sul terminale, come mostrato nell'immagine qui sotto:

Esempio 1: utilizzo del comando diff senza alcuna opzione
Se vuoi visualizzare l'output del comando diff in un formato standard, puoi usarlo senza alcuna opzione come segue:

$ diff File1 File2

Abbiamo sostituito File1 con List.txt e File2 con List2.txt.

Le differenze tra i nostri due file, insieme alle modifiche necessarie per renderli entrambi identici, sono mostrate nell'output seguente:

Esempio 2: utilizzo del comando diff per produrre l'output in modalità contestuale
La modalità contestuale del comando diff consente di visualizzare informazioni aggiuntive relative ai file specificati e le modifiche necessarie per renderli identici. Possiamo utilizzare questa modalità nel modo seguente:

$ diff –c File1 File2

È possibile visualizzare dall'output di questo comando che vengono visualizzate anche la data e l'ora di modifica di entrambi i file insieme alle modifiche che è necessario apportare.

Esempio 3: utilizzo del comando diff per produrre l'output in modalità unificata
La modalità unificata del comando diff è molto simile alla modalità contestuale; tuttavia, l'unica differenza è che evita la visualizzazione di informazioni ridondanti. Per utilizzare questa modalità, dovremo eseguire il comando mostrato di seguito:

$ diff –u File1 File2

È possibile visualizzare dall'output di questo comando che sul terminale vengono visualizzate solo le informazioni rilevanti e univoche di entrambi i file. Al contrario, tutte le informazioni ridondanti presenti in entrambi i file sono state omesse. Per confermare questa differenza, puoi confrontare questo output con l'output dell'Esempio n. 2.

Conclusione

Questo articolo ha chiarito l'utilizzo del comando diff in Linux per confrontare due file e suggerire tutte le modifiche che possono essere apportate a entrambi i file per renderli identici. Inoltre, ha anche spiegato la differenza tra il comando cmp e il comando diff in Linux.